Bryan Adams - Reckless

Reckless è a mio avviso il miglior album della enorme discografia di Bryan Adams. E' stato pubblicato nel 1984. Dopo l'ottimo successo di "Cuts like a Knife" di un anno prima, Bryan Adams riesce a fare il grande colpo con un album bellissimo con il quale vendette ben 13 milioni di copie. Sono un fan di vecchissima data dell'artista canadese, per me è un mito assoluto e un fuoriclasse dal vivo.
Nell'album possiamo trovare alcuni pezzi memorabili. Uno su tutti: "Heaven". E' a mio avviso la canzone più bella intensa di Adams, un pezzo che da solo può valere una carriera. Pezzo immancabile in tutti i suoi concerti, spesso suonato in chiave acustica e quindi ancor più intima e romantica. Un monumento.
Ma in Reckless c'è anche un altro pezzo storico: "Summer of '69". Canzone dal ritmo irresistibile, tra le più famose dell'artista canadese: fu la risposta a chi, tra i suoi detrattori, lo riteneva troppo melenso. Dello stesso stile è "Run to You", impreziosita dalla particolarissima vocalità di Bryan Adams. Non è da meno "Somebody", molto orecchiabile ma dal ritmo più leggero.
Altro pezzo strepitoso è "It's only love", con la partecipazione di Tina Turner. Due voci incredibili, con due tonalità forse agli antipodi, si fondono a meraviglia in un pezzo assolutamente rock.
Altro brano bellissimo è "One night love affair", primo pezzo del cd, meno famoso di quelli che ho citato prima, ma a mio avviso comunque di alto livello.

Complessivamente un album a cui non posso che dare il massimo dei voti. E' a mio avviso il miglior Bryan Adams, che seppur giovanissimo, fu in grado di sfornare un album con 10 pezzi tutti di ottimo livello con alcune punte da favola. Heaven è per me tra le 4 o 5 canzoni d'amore più belle degli anni '80 (e in quel periodo ce ne erano parecchie!!) ma anche Summer of '69 resta un grande classico dell'epoca. Con questo album, Bryan Adams ha costruito la sua carriera, fatta di momenti gloriosi ma anche di qualche piccolo passaggio a vuoto (ma è inevitabile in una carriera trentennale). Durante la sua carriera è riuscito a proporre tanti altri pezzi di eccellente livello ma non ad eguagliare la maestosità di questo Reckless, che resta il suo grande capolavoro.