Recensione di "Live at the Olympia" - R.E.M.

Pubblicato il da drac77

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Si tratta di un live bellissimo. Sicuramente il mio giudizio è viziato dal fatto che I R.E.M. sono stati per anni il mio gruppo preferito, ma provate ad ascoltarlo e verrete rapiti dalla qualità della loro interpretazione dal vivo.
"Live at the Olympia" è costituito da 2 cd, di cui riporto la track list.

 

CD1 
1. Living Well is the Best Revenge
2. Second Guessing
3. Letter Never Sent
4. Staring Down the Barrel of the Middle Distance
5. Disturbance At the Heron House
6. Mr. Richards
7. Houston
8. New Test Leper
9. Cuyahoga
10. Electrolite
11. Man-Sized Wreath
12. So. Central Rain (I'm Sorry),
13. On the Fly
14. Maps and Legends
15. Sitting Still
16. Driver 8
17. Horse To Water
18. I'm Gonna Dj
19. Circus Envy
20. These Days

 

CD 2
1. Drive
2. Feeling Gravitys Pull 
3. Until the Day Is Done
4. Accelerate
5. Auctioneer
6. Little America
7. 1,000,000
8. Disguised
9. The Worst Joke Ever
10. Welcome to the Occupation
11. Carnival of Sorts (Box Cars)
12. Harborcoat
13. Wolves, Lower
14. I've Been High
15. Kohoutek
16. West of the Fields
17. Pretty Persuasion
18. Romance
19. Gardening At Night

 

Leggendo questa tracklist, anche chi ha amato e seguito i R.E.M. potrebbe trovarsi a disagio: la maggior parte delle canzoni è quasi sconosciuta! Non per me, ovviamente, che sono un loro fan dagli anni '80... Molti si chiederanno: ma dove sono "Losing My Religion"? "Everybody Hurts"? "Man on the moon"? Niente di tutto questo: solo pezzi semisconosciuti o quasi, molti dei quali degli anni '80, quando i R.E.M. stavano già esprimendo il loro grande potenziale ma ancora non c'era stata l'esplosione del 1991 con "Out of Time" (grazie, appunto, a "Losing My Religion").

Le canzoni più vecchie sono quelle più riuscite in questo live, perchè sono state completamente rivisitate in chiave più moderna. E così ad esempio il brano "Second Guessing", brano quasi anonimo di "reckoning" del 1984, in questa versione live diventa un pezzo fantastico.

 

I pezzi più vecchi vengono alternati per lo più a quelli di "Accelerate", album del 2008, non ancora uscito all'epoca della registrazione di questo live. Infatti ci sono alcune particolarità: il pezzo n.8 del 2° cd si chiama "Disguised" ma in realtà ascoltandolo vi accorgerete subito che si tratta di "Supernatural Superserious", primo singolo e grande successo dell'appena citato album "Accelerate". Inoltre la orecchiabilissima "Man Sized Wreath" viene annunciata al pubblico da Michael Stipe come B-side di Accelerate, mentre in realtà non solo farà parte dell'album, ma sarà anche il terzo singolo (con tanto di passaggi radiofonici e videoclip).

I

l mix fra pezzi anni '80 e pezzi recenti è assolutamente esaltante, in quanto i R.E.M. mostrano al pubblico la loro volontà di tornare al sound delle origini. Ascoltando in successione i brani non si sente che fra di loro c'è una differenza temporale di quasi 30 anni, tanto è stato il lavoro di rivisitazione dei loro primi successi.

Tra i pezzi più riusciti di questo album segnalo sicuramente "Living well is the best revenge" (da "Accelerate"), la già citata "Second Guessing", "Cuyahoga", ed un'eccezionale "Electrolite" (più recente, anno 1996). Ottime le quasi sconosciute "Maps and legend" e "Sitting Still" e soprattutto la fantastica "So. Central Rain", uno dei loro migliori pezzi anni '80.

 

Nel secondo CD si parte alla grande con la classicissima "Drive". Segnalo inoltre "Welcome to the Occupation", "Carnival of Sorts" (datata 1983) oltre alla straordinaria rivisitazione di "I've been high" (da "Reveal" del 2001), praticamente irriconoscibile ma ancor più bella dell'originale.

Si chiude alla grande con il loro primo brano, quello che ha segnato l'inizio della loro gloriosa carriera, ossia "Gardening at night", datato addirittura 1981. Si tratta di una canzone che pochi conoscono, forse poco incisiva nella versione originale, ma che nella versione live raggiunge quasi l'altissimo livello dei loro più grandi successi.

"Live at the Olympia" è un disco che consiglio sicuramente ai fan dei R.E.M. che avranno il modo di scoprire alcune "chicche" che forse erano sfuggite. A mio avviso si tratta di una vera e propria lezione di musica per le nuove generazioni di gruppi musicali.

 

Viva i R.E.M. !!

 

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